CRISTINA NAPOLITANO RESTAURI VINCE LA VII EDIZIONE DEL PREMIO FRIENDS OF FLORENCE SALONE DELL’ARTE E DEL RESTAURO DI FIRENZE
Quest’anno il Premio è dedicato a Marco Ciatti, recentemente scomparso, già Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e membro della Commissione Giudicatrice
Il bando, promosso da Friends of Florence in collaborazione con la segreteria organizzativa del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, è stato lanciato a dicembre 2023 e si è chiuso il 14 marzo 2024. L’iniziativa, giunta alla sua VII edizione, è nata nel 2012 per sostenere con un’erogazione di € 20.000,00 IVA inclusa, interventi di restauro, tutela e conservazione di beni culturali ubicati nella città di Firenze, promossi e curati da ditte specializzate. Questa edizione ha offerto a ciascun restauratore la possibilità di candidarsi fino a due progetti di restauro su opere ubicate a Firenze e fruibili o che lo diventeranno dopo l’intervento.
Alla VII edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze sono arrivati ben 70 progetti di restauro. Ciò che è apparso chiaro a tutta la giuria è stata l’alta professionalità dei restauratori concorrenti, la loro approfondita conoscenza del patrimonio fiorentino e delle sue necessità, nonché l’elevata qualità delle proposte, a coprire un’ampia varietà di settori specialistici e tipologie di materiali: dipinti, affreschi, opere in ceramica, tessuto, pietra, bronzo e metalli, carta, manufatti in legno, opere in ceroplastica, pellicole cinematografiche, opere polimateriche.
Alla premiazione hanno partecipato Simonetta Brandolini d’Adda che, in qualità di Presidente della Fondazione no profit Friends of Florence ha consegnato il premio, Cristina Acidini e Claudio Paolini, membri del comitato del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro 2024, Elena Amodei, Direttrice del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze.
“Giunto alla sua VII edizione, il premio conferma la proficua collaborazione con il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze e il nostro impegno nella salvaguardia del patrimonio storico artistico della città – sottolinea la Presidente Simonetta Brandolini d’Adda —. I 70 progetti che sono arrivati testimoniano il grande interesse da parte dei restauratori per il nostro premio e l’attenzione che gli Enti proprietari e l’ufficio di tutela rappresentato dal locale Soprintendenza danno all’iniziativa.
È stata una grande soddisfazione per noi ricevere così tanti progetti, tutti di altissima qualità e di grande interesse. Ringrazio tutti i restauratori che hanno partecipato e tutti gli enti che hanno reso possibile ciascuna delle candidature che sono arrivate.
Un grazie da parte di Friends of Florence va anche a Elena Amodei e ai membri del Comitato Scientifico del Salone: Cristina Acidini, Claudio Paolini, Magnolia Scudieri e Andrea Camilli per la grande disponibilità ad affiancare, con la loro esperienza, Friends of Florence nella valutazione dei progetti arrivati e nella scelta dell’intervento vincitore. Le nostre più sentite congratulazioni vanno a Cristina Napolitano quale vincitrice della VII edizione del Premio.
Per noi di Friends of Florence questo premio è un’occasione per portare il nostro sostegno al mondo del restauro e dei restauratori, quest’anno segnato dalla recentissima dipartita del dott. Marco Ciatti che ha fatto della sua vita una missione per il restauro fiorentino e mondiale. Ed è a lui, già membro della commissione del nostro premio, che vogliamo dedicare questa VII edizione”.
L’opera vincitrice e la motivazione
Come si legge nella motivazione stilata dalla Commissione Giudicatrice, l’opera, ubicata nella Chiesa di S. Ambrogio a Firenze, già ricondotta ad Andrea Orcagna e poi ad Agnolo Gaddi, raffigurante la Madonna del Latte tra i santi Bartolomeo e Giovanni Battista. In basso è raffigurata all’interno di un riquadro, la figura di Sant’Ambrogio.
Si tratta di una delle testimonianze ambrosiane più antiche tra quelle oggi conservate in questa chiesa già delle monache benedettine che, in particolare dal Trecento, favorirono lottizzazioni estese nell’area e di fatto determinarono l’espansione di un quartiere laborioso e prospero che nel monastero trovava il fulcro.
Le travagliate vicende della pittura murale , a suo tempo scialbata, quindi riportata alla luce nel 1839 e conseguentemente restaurata, nuovamente danneggiata dall’alluvione del 1966 e quindi staccata, limitano oggi fortemente il godimento dell’immagine che comunque lascia intuire la qualità dell’opera e la possibilità di un suo significativo recupero.
Il progetto presentato appare corretto, redatto con professionalità, chiaramente argomentato e rispondente per quanto riguarda materiali impiegati e tecniche di intervento, offrendo ampie garanzie per un risultato eccellente sia dal punto di vista strettamente conservativo sia da quello estetico.
Nell’attribuire al progetto il Premio Friends of Florence 2024, la Commissione ha peraltro voluto manifestare il proprio riconoscimento a quanto fatto dalla parrocchia e dalla comunità che in questa si riconosce per la salvaguardia del ricco patrimonio artistico della chiesa.
Ugualmente la Commissione sente il dovere di precisare come la scelta sia stata a lungo discussa, per la qualità di tutti i progetti presentati, a coprire casistiche oltremodo differenti ea documentare sia l’alta professionalità dei restauratori concorrenti sia la loro approfondita conoscenza del patrimonio fiorentino e delle sue necessità.
Con la proclamazione del vincitore, Friends of Florence darà la via ai lavori di restauro che dovranno necessariamente terminare entro il 2026, in occasione della prossima edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze.
Le edizioni precedenti
Nel corso delle sei precedenti edizioni sono stati presentati 245 progetti . Sei sono stati i progetti vincitori e Friends of Florence ha inoltre trovato donatori per ben 23 interventi di opere fondamentali per la cultura fiorentina e mondiale. In complesso sono stati sostenuti 29 progetti per un totale di € 580.000,00 IVA inclusa (insieme a questo comunicato stampa si allega inoltre la lista degli interventi eseguiti).
I soggetti promotori
Nata negli Stati Uniti nel 1998, la Fondazione no profit Friends of Florence, da sempre è impegnata a sostenere la salvaguardia e la conservazione dei beni culturali di Firenze e della Toscana, valorizzando i capolavori che il genio artistico ha realizzato nel corso dei secoli, sia attraverso collaborazioni con enti pubblici e privati, università, scuole, associazioni culturali che lavorano in ambito artistico, sia attraverso pubblicazioni, convegni ed eventi che offrono un’ampia divulgazione dei progetti sostenuti.
Conservare e far conoscere sono i principi che ispirano e guidano Friends of Florence nella selezione dei progetti da sostenere e, proprio in sintonia profonda con questi valori, si è fondata anche la VII edizione del Premio e la partnership con il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze.
Anche per questa edizione il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze www.salonerestaurofirenze.com si conferma non soltanto come una grande vetrina biennale dedicata alle ditte e agli operatori del settore, ma come una vera e propria occasione per il mondo del restauro di condividere esperienze e know-how, interagire e valorizzare le migliori pratiche applicate alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dell’arte e della cultura.
Il Salone anche per questa edizione si è presentato come un momento ricco di iniziative pensate per fornire il proprio contributo al consolidamento di un sistema ancora vivo nel nostro Paese nella produzione di opere, nella formazione specialistica dei giovani e nei servizi e prodotti per la conservazione e per il restauro.
Per approfondire il curriculum vitae di Cristina Napolitano Restauri, vincitrice della VII edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze http://www.cristinanapolitano.